Roncade: fulminato in casa, lo salva il fratello al telefono con il 118
La vittima stava facendo alcuni lavori di bricolage. I sanitari hanno spiegato come eseguire la rianimazione.
RONCADE. La tranquillità di una domenica mattina, il tempo ideale per qualche lavoretto di casa. Poi, d’un tratto, il passatempo si tramuta in tragedia. Un uomo di 31 anni, residente in via Trento Trieste a San Cipriano di Roncade, è rimasto fulminato da una scarica elettrica proveniente da una levigatrice che stava usando per un lavoro di bricolage. È stata la prontezza del fratello, guidata dal personale di soccorso del Suem 118, a salvargli la vita.
L’uomo si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso: le sue condizioni sono serie, ma la velocità nei soccorsi ha fatto la differenza tra la vita è la morte, tra danni gravissimi e la possibilità di recuperare le forze al 100 per cento.
La chiamata concitata al Suem 118 è giunta ieri, a metà mattinata. Un uomo, con la voce rotta dall’agitazione, ha raccontato che il fratello, alle prese con alcuni lavori di casa, era rimasto fulminato da una scarica elettrica. Si trovava a terra, privo di sensi. L’operatore del 118, alla richiesta di aiuto, ha capito subito la gravità della situazione, ma non si è perso d’animo. Con voce tanto calma quanto ferma, ha spiegato al fratello della vittima dell’incidente che avrebbe dovuto praticare la manovra di compressione toracica. Alla normale e scontata risposta, «ma io non l’ho mai fatta», l’operatore non ha battuto ciglio.
Ha spiegato passo passo all’uomo come intervenire: dove appoggiare le mani, con quanta forza e con che ritmo premere. Senza ansia, senza alcuna angoscia. Lui ha eseguito gli ordini e poco dopo è arrivata l’ambulanza del Suem 118
e l’automedica. I sanitari hanno praticato ulteriori manovre che hanno fatto ripartire il cuore della vittima dell’incidente. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l’impianto elettrico e verificato che non ci fosse il rischio di ulteriori problemi.