Regione Calabria: la prop. di legge funeraria ferma le ambulanze private!
Calabria torna a riunirsi col Consiglio regionale che se approverà la proposta di legge 168 sulla funeraria di fatto scomparirà il servizio, utilissimo alle famiglie calabresi, di ambulanza privato che da sempre è legato, anche per motivi economici, alle imprese funebri.
La Calabria che conta 404 comuni di fatto viene paragonata alla Lombardia e il consigliere Giuseppe Neri prende per esempio la Legge funeraria Lombarda, piuttosto che quella toscana o dell’Emilia Romagna, di fatto sta per combinare un grosso guaio perchè rimarranno scoperti moltissimi comuni da questo importantissimo e delicato servizio di trasporto per visite e dimissioni ospedaliere.
Chi riuscirà a sopravvivere, probabilmente nei grossi comuni e non nei paesini, come azienda di solo serv. ambulanze ovviamente avrà costi in più notevoli che si riverseranno inesorabilmente sulle famiglie degli ammalati!
Ma la cosa straordinaria è quella che lo stesso consigliere Neri scrive nella premessa della proposta e cioè che la richiesta di questo cambiamento in peggio è stata fatta dal “territorio” ma in verità la stragrande maggioranza delle imprese non ne era a conoscenza di questa iniziativa folle.
Il nostro auspicio è quello che il Consiglio Regionale presieduto dal Presidente Mancuso, lo stesso Presidente Occhiuto possano ravvedere la inutilità di detta legge e possano respingerla al mittente per il bene dei Calabresi.