Letojanni, l’ambulanza del 118 rischia di rimanere senza medico
Il progetto di riorganizzazione della sanità siciliana rischia di colpire anche Letojanni. Nella bozza di decreto illustrata a grandi linee in questi giorni, messa a punto dall’assessore regionale Baldo Gucciardi, nella quale è prevista una nuova organizzazione degli ospedali e una raffica di accorpamenti di reparti doppione, la Regione ha stabilito anche una riduzione delle ambulanze medicalizzate del 118 attualmente presenti sul territorio dell’Isola. Nel Bacino di Messina, dove è stato deciso di mantenere la centrale operativa 118 all’ospedale Papardo, le ambulanze con il medico saranno a Scaletta Zanclea, S. Teresa di Riva, Francavilla di Sicilia, Brolo, San Piero Patti, Falcone, Novara di Sicilia, Messina Nord, Salina, Capo d’Orlando, Tortorici, Torregrossa, Santo Stefano di Camastra, Barcellona, Milazzo e Sant’Agata di Militello. In base al Piano di riorganizzazione, dunque, Letojanni rimarrebbe senza medico a bordo del mezzo. Un servizio fondamentale per il territorio, soprattutto durante il periodo estivo quando la popolazione aumenta notevolmente, che andrebbe perso se venisse confermata la volontà di eliminare l’ambulanza medicalizzata dalla postazione 118. La speranza è che il piano di riorganizzazione venga rivisto, come già annunciato dal governo regionale e dallo stesso assessore Gucciardi.