118 Santa Fiora Grosseto: potenziato il servizio.
Attivata l’ambulanza infermieristica. Sarà operativa delle 8 alle 20
Stefano Barbardori, direttore del 118 di Grosseto, spiega le novità che riguardano Santa Fiora.
Potenziato il servizio del 118.
Attivata l’ambulanza infermieristica. Sarà operativa delle 8 alle 20, novità importante per il comune di Santa Fiora. Da ieri il 118 è stato potenziato grazie all’attivazione dell’ambulanza infermieristica H12 della Misericordia dalle 8 alle 20 per garantire la copertura del territorio nell’arco delle 12 ore. Il servizio, attivo tutti i giorni, ha lo scopo di rafforzare il servizio di emergenza-urgenza della zona del Monte Amiata, consentendo di attivare entro pochi minuti misure salva vita. “Nell’ambito della riorganizzazione dell’emergenza urgenza della provincia Grosseto si è ritenuto opportuno dare rilevanza a una zona un po’isolata rispetto ai presidi ospedalieri – spiega Stefano Barbardori, direttore del 118 di Grosseto (nella foto) –. Avere personale sanitario qualificato a bordo dei mezzi di soccorso è senza dubbio un salto di qualità per quanto riguarda la riposta ai bisogni di salute dei cittadini di quel territorio. Una presenza fattiva che rappresenta un miglioramento importante. Un ringraziamento particolare va alla Misericordia che fornisce il mezzo che significa molto per tutta la zona”. Un risultato importante per tutto il territorio, che in questi anni si era fatto più volte portavoce dell’esigenza di ampliare il 118 nella zona. Il sindaco del comune di Santa Fiora ha voluto ringraziare la Direzione della Asl Toscana Sud Est e la Conferenza aziendale dei Sindaci per aver dato l’attenzione che merita al territorio. “Un traguardo importantissimo – afferma Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – per la gestione presente e futura delle emergenze nel nostro territorio, per il quale ringraziamo la Asl Toscana Sud Est che ha ascoltato le nostre richieste e la Conferenza dei Sindaci, in persona del presidente Giuseppe Gugliotti. Se sino ad oggi, infatti, con la postazione blsd veniva garantito un primo soccorso di base, in attesa dell’arrivo del personale sanitario, da qui in avanti il personale sanitario formato per il soccorso avanzato sarà direttamente a bordo dell’ambulanza, affiancato dai volontari. In un territorio come il nostro eterogeneo e vasto, fatto di case sparse e frazioni isolate di difficile raggiungimento per i soccorsi, l’infermiere a bordo dell’ambulanza consente di intervenire subito con le manovra salvavita guadagnando tempo prezioso per salvare vite umane”.