118 Friuli: parte la sperimentazione del sistema Zulu, gestione informatizzata dei pazienti in situazione di emergenza extraospedaliera
Consentirà una gestione informatizzata dei pazienti in situazione di emergenza extraospedaliera.
“Questo dispositivo contribuisce a migliorare ancor più il sistema dell’emergenza in Friuli Venezia Giulia, facendoci assumere una posizione all’avanguardia a livello nazionale”. Commenta così l’assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca la sperimentazione del sistema Zulu, avviato dall’Elisoccorso del 118 per consentire una gestione informatizzata dei pazienti in situazione di emergenza extraospedaliera. La presentazione è stata compiuta oggi a Udine al Santa Maria della Misericordia, alla presenza del direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria integrata, MauroDelendi, e del direttore del dipartimento di Anestesia e rianimazione AmatoDe Monte.
Quella illustrata è la prima applicazione in Italia su scala regionale di uno strumento informatico per l’impiego della medicina digitale nei servizi di emergenza extraospedaliera e si basa sull’utilizzo di un tablet dedicato con un software per la gestione standardizzata delle procedure. Il suo utilizzo consente di raccogliere e inviare dati via web dal luogo di soccorso alla Centrale operativa del 118 e all’ospedale di destinazione.
Inoltre permette di eliminare le schede cartacee fino ad ora utilizzate, evitando possibili errori compiuti nella fase di compilazione ed anticipando la comunicazione dei dati a chi si dovrà prendere cura della persona una volta giunta in ospedale.
Come ha avuto modo di spiegare l’assessore regionale alla Salute, questo strumento si inserisce ed amplia il sistema dell’emergenza in Friuli Venezia Giulia. “Siamo sempre stati convinti – ha detto Telesca – che, in questo ambito, per migliorare lo spostamento dei pazienti in situazioni di emergenza sia necessario non solo avere a disposizione una corretta rete di trasporto ma anche e soprattutto disporre di mezzi tecnologici che consentano di gestire al meglio i pazienti a distanza prima del loro arrivo in ospedale. L’applicazione presentata oggi va proprio in questa direzione”.
Il sistema è stato testato all’inizio del mese di ottobre, per diventare poi effettivamente operativo ad aprile. “La sperimentazione – ha spiegato Telesca – è partita con l’elisoccorso e sta dando già ottimi risultati, contribuendo a migliorare il sistema delle comunicazioni tra chi sta prestando soccorso al paziente sul posto e chi lo attende nell’ospedale di riferimento. Dopo l’attuazione definitiva del Piano regionale dell’emergenza, pensiamo di poter estendere l’utilizzo del sistema anche a tutte le ambulanze”.
Infine Telesca ho voluto sottolineare come questa iniziativa si inserisca in un processo globale di digitalizzazione che la Regione sta compiendo in ambito sanitario. “La sperimentazione di oggi – ha concluso l’assessore – va collegata all’elaborazione della cartella sanitaria informatizzata, che agevolerà la comunicazione a tutto vantaggio del paziente”.